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Accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati INPS

L’Ambasciata informa che l’INPS ha comunicato di avere iniziato l’invio delle lettere per accertare l’esistenza in vita di coloro che percepiscono un trattamento pensionistico all’estero.

Anche per i pensionati residenti in Israele, si tratta di un adempimento importante per non rischiare la sospensione del pagamento della pensione. Per rendere questo obbligo di certificazione agevole, sarà possibile attestare l’esistenza in vita in diversi modi:

Recandosi di persona in Ambasciata

come sempre l’Ambasciata è a disposizione dei pensionati con i suoi funzionari, durante l’apertura degli uffici al pubblico e senza appuntamento, per certificare l’esistenza in vita. Così facendo l’attestato di esistenza in vita potrà essere successivamente inviato dall’Ambasciata direttamente all’INPS, attraverso un portale on line dedicato. La procedura è semplice, gratuita ed immediata.

Inviando la modulistica via posta

A) L’INPS ha precisato che la modulistica inviata, per attestare l’esistenza in vita, deve essere compilata dai pensionati e controfirmata da un testimone unitamente alla documentazione di supporto, e poi inviata alla casella postale “PO Box 4873 Worthing BN99 3BG, United Kingdom”.

Per scaricare il modulo clicca qui

In alternativa,
B) possono essere spedite, allo stesso indirizzo di cui sopra, eventuali certificazioni di esistenza in vita emesse da Istituzioni pubbliche locali (Ministero dell’Interno, Ospedali) riconosciute in Israele come valide attestazioni.
In questo caso, è necessario che le certificazioni rilasciate dalle Autorità israeliane vengano inviate insieme al modulo di attestazione dell’esistenza in vita Citibank compilato dal pensionato.

Tempistica

Le attestazioni dovranno pervenire a Citibank ENTRO IL 15 GIUGNO 2019. Il pagamento della rata di luglio 2019, per coloro che non attesteranno l’esistenza in vita entro la data predetta, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale entro il giorno 19 luglio, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2019.

Consigli utili dal Comites

Dopo almeno dieci giorno dall’invio della busta dell’esistenza in vita (per posta) si può telefonare al seguente numero 0039 02 69430693 per verificare se la busta è arrivata oppure no.

Meglio che sia lo stesso pensionato a telefonare, inserendo, quando verrà richiesto, il numero identificativo trovato in alto a destra sul modulo inviato (a questo proposito suggeriamo a tutti di fare una fotocopia prima di inviarlo).

Se conoscete un pensionato solo e con poca dimestichezza con la burocrazia o la tecnologia, per favore aiutatelo o segnalateci i sui dati con una e-mail.

Banca

Nel caso in per varie ragioni il certificato non fosse pervenuto alla CITI Bank o fosse pervenuto con qualche errore, il mese successivo alla scadenza la CITI invierà la pensione tramite Western Union.

In questo caso, sempre attraverso il numero sopra indicato, verrà comunicato un codice e il pensionato in persona si potrà recare a ritirare la pensione (e questo andrà a costituire prova dell’esistenza in vita).

Se il pensionato si recherà a riscuotere la pensione entro il 15 del mese, la CITI farà in tempo ad accreditare la pensione nel solito modo già per il mese successive.

Cambiare banca

Allo stesso numero di telefono bisogna rivolgersi quando il pensionato vuole cambiare banca. Dopo la richiesta verrà inviato il modulo per il cambio banca. Questo modello è personalizzato e porta stampati alcuni dati di riferimento del pensionato (ricordate di compilare sempre con inchiostro nero e stampatello!). Dopo aver compilato questo modulo, assieme ad un foglio stampato dalla nuova banca, timbrato e firmato, va inviato alla CITI a Londra, e dopo 10 giorni circa, sarebbe prudente chiamare e chiedere conferma per l’approvazione.

Portale INPS: WWW.INPS.IT

Suggeriamo inoltre di aprire ed usare il portale INPS su Internet (myINPS), dal quale si possono mandare delle richieste/domande direttamente all’INPS e gestire in modo semplice la propria situazione personale. Dovete richiedere il PIN (da conservare gelosamente!). La procedura è semplice e da lì si può verificare tutto. C’è anche il numero per il call center.

Inoltre invitiamo anche i più giovani che hanno lavorato in Italia ad aprire il loro myINPS, richiedendo il PIN, e cercare di aiutare attivamente i meno giovani che potrebbero avere più difficoltà con l’uso di Internet.

Un piccolo aiuto tempestivo ad un pensionato che conoscete anche solo di vista può essere un grandissimo aiuto.

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