HomeComitesSostegno e cultura al centro dell'ultima riunione di Consiglio

Sostegno e cultura al centro dell’ultima riunione di Consiglio

Pubblichiamo di seguito il verbale della riunione del Consiglio del Comites Tel Aviv del 3 maggio 2019, redatto dal Presidente Raphael Barki.

Consiglieri presenti: Marina Norsi, Arik Bendaud, Gemma Oren, Serena Liuzzi, Claudia Amati, Paola Cantori, Angelica Calò, Raphael Barki

Altri presenti: Marco Graziosi, Giulia Albertini, Giordana Sermoneta, Giordana Tagliacozzo

Consiglieri assenti: Ever Cohen, Jonathan Pietra, Simone Botti, Giordana Mosseri

Relazione progetto PoSSo (Punto di Sostegno Sociale)

Alla fine del 2018, grazie al contributo del MAECI ed in collaborazione con l’ambasciata, è stato attivato il Punto di Sostegno Sociale (PoSSo), ossia uno Sportello d’ascolto per i migranti italiani in Israele realizzato dalla D.ssa Giulia Albertini. Si tratta dell’evoluzione naturale della Linea Assist Ita, gestita dalla D.ssa Anna Haddad Gruner. PoSSo è un luogo di sfogo, di accoglienza, ma anche di cambiamento pratico, nel quale, chi ne ha sentito il bisogno, ha trovato una professionista pronta ad aiutare nel rendere questa coraggiosa scelta di vita (l’emigrazione) un punto di forza e di crescita sotto tutti gli aspetti (personali e comunitari, quotidiani e a lungo termine). Il servizio ha avuto un riscontro molto positivo (in poco più di 3 mesi sono stati svolti più di 40 incontri, con 8 assistiti), a testimonianza del fatto che la scelta di vivere la vita in un Paese che non è quello nel quale siamo nati e cresciuti, è una scelta difficile ed importante, pertanto un sostegno psicologico e sociale è di fondamentale importanza. Al Punto Sociale si sono rivolti utenti di ogni età, dai 14 ai 70 anni, con problematiche di adattamento diverse e processi di integrazione che, per alcuni, possono durare anche più di dieci anni, accomunati da un bisogno di aprirsi e di essere capiti riguardo alle loro difficoltà di “non sentirsi totalmente a casa” e da una forte necessità di essere aiutati a trovare i propri punti di forza e essere determinati a portare avanti la loro importante scelta di vita. Paola trova consensi quando giustamente propone di cercare sinergie con la Sokhnut ed il Misrad HaKlità che già si occupano dell’integrazione degli immigrati in Israele da tutto il mondo e cercherà di rispolverare i suoi contatti allo scopo. L’importante è che non si crei un vuoto a causa della mancanza di fondi, soprattutto per coloro che hanno già iniziato il percorso senza averlo ancora completato.

Selezione di progetti da candidare a finanziamento integrativo

Il Comites intende dare continuità al servizio PoSSo chiedendo un finanziamento per il progetto anche nell’anno corrente. Al suo fianco presenteremo una richiesta di finanziamento anche per l’idea dell’attrice, autrice e regista Giordana Sermoneta. Si tratta di un laboratorio teatrale per immigrati italiani. É una entusiasmante esperienza creativa che richiede un rapporto di complicità, intimità e fiducia tra i partecipanti e può portare a galla disagi profondi che saranno condivisi. Giordana ha vissuto tali difficoltà in prima persona come migrante italiana in Israele e le è stato più volte richiesto da persone che hanno conosciuto il suo lavoro a Roma di fondare un Laboratorio Teatrale per principianti italiani che affrontasse la loro vita in Israele. Il progetto sarebbe la continuazione naturale del laboratorio condotto a Roma da giordana per otto anni prima di trasferirsi in Israele, con all’attivo la produzione di 6 commedie, tutte messe in scena, tra cui Tripolini e Trivolati (sull’integrazione degli ebrei fuggiti dalla Libia nella comunità romana), Ricco Reciudde (sulla recente aliyà, l’immigrazione in Israele, da Roma) Sex and the Ghetto.

Servizio di patronato remoto

Da gennaio gli italiani in Israele possono rivolgersi al patronato Ital Uil di Atene per chiedere assistenza
(comunicato: https://groups.google.com/d/searchin/comites-israele/patronato%7Csort:date/comites-israele/V7jLqATurIM/AhijkeCWFAAJ
procedura: https://comites.org.il/assistenza-pensionistica-la-procedura-la-richiesta-supporto-al-patronato-atene/). Rendendoci conto che in alcuni casi la distanza potrebbe rendere meno agevole la comunicazione tra assistiti e patronato, vi invitiamo a condividere con noi la vostra esperienza personale per darci un riscontro sul servizio ricevuto. Approfittiamo per ricordare a coloro che ancora non avessero certificato la propria esistenza in vita ai fini pensionistici di farlo al più presto. In caso non vi fosse pervenuto è possibile scaricare il relativo modulo al seguente link: https://groups.google.com/d/searchin/comites-israele/Esistenza$20in$20vita%7Csort:date/comites-israele/CJnxR1uIEdE/gsGacfDiAgAJ. Ulteriori informazioni, scadenze ed un video esplicativo sono pubblicate sul sito dell’ambasciata al seguente indirizzo: https://ambtelaviv.esteri.it/ambasciata_telaviv/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2019/03/accertamento-dell-esistenza-in.html

Relazione conferenza giovani italiani all’estero organizzata dal CGIE a Palermo (16-19/4 u.s.)

A metà aprile si sono riuniti a Palermo 115 giovani italiani residenti all’estero su iniziativa del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). Fra loro erano presenti Liora Zoarez, delegata del Comites di Tel Aviv, e Michael Sierra, rappresentante del Comites di Gerusalemme. Molto apprezzata, dai giovani e dai Comites, é stata l’ospitalità offerta dalle istituzioni ospitanti tra cui il MAECI, il Comune di Palermo e la Regione Sicilia. Nell’ambito dei lavori i delegati hanno portato la propria testimonianza sull’integrazione degli immigrati italiani nel mondo, esaminando le problematiche comuni e confrontandosi sulle differenze intrinseche dei vari paesi di residenza. Tra i progetti a cui anche i nostri delegati hanno preso parte attiva ci sono una piattaforma informativa online sugli eventi dei movimenti giovanili italiani all’estero ed una serie di gruppi tematici per professione su WhatsApp. I temi affrontati includono la promozione del patrimonio culturale italiano, i “nuovi bisogni e le nuove opportunità degli immigrati italiani,” le reti della ricerca e dell’innovazione italiana nel mondo.

60° anniversario del Beit Italia

I presenti hanno visitato la mostra, inaugurata una settimana prima, che racconta la storia del Beit Italia. Il complesso ricreativo per ragazzi, dove ha sede e si riunisce il Comites Tel Aviv, é nato su iniziativa di un piccolo gruppo di signore italiane ed è presto divenuto un modello di integrazione e convivenza tra ragazzi di etnie e religioni diverse. Per visitare la mostra si prega di contattare Giordana Tagliacozzo Treves, presidente dell’associazione Yedidei Beit Italia, yedideibeititalia@gmail.com, 0546438159. Intanto eccovi un assaggio: https://youtu.be/loM-qibz_YY

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