Il Comites di Tel Aviv, a nome dei cittadini italiani in Israele, ringrazia il Governo italiano, i partiti e gli Enti, i Comites nazionali, in particolare quello greco, che hanno condannato senza esitazione, QUASI unanimemente, l’orribile strage di Sabato 7 Ottobre 2023.
Una carneficina indiscriminata di bambini e neonati, di disabili ed anziani, di donne e uomini, tutti civili trucidati, violentati, sgozzati e bruciati, o catturati, fra i quali tre italiani (i coniugi Kipnis e il giovane Nir Forti) colti in un momento di festa o nel sonno nelle loro case, tutto in nome di un Islam estremista, che non rappresenta affatto tutto il mondo islamico, bensì un’ideologia fanatica di dominio e di morte.
Non esistono distinguo davanti ad azioni di tale ferocia che ci riportano ai crimini nazisti contro i quali i nostri nonni e padri hanno lottato e che la nostra Costituzione ripudia fermamente. La collettività italiana in Israele esprime il proprio cordoglio per le oltre 1200 vittime della strage di cui si è a conoscenza finora, prega per la pronta guarigione delle migliaia di feriti e esprime la speranza che i connazionali scomparsi – così come altre centinaia di persone che con ogni probabilità sono attualmente trattenute nella Striscia di Gaza – possano presto fare ritorno sani e salvi.
Ringraziamo il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, atterrato oggi in Egitto per portare avanti gli sforzi diplomatici per il rilascio degli ostaggi, che ha tempestivamente parlato con Nadav, il figlio dei coniugi Kipnis, per comunicargli il sostegno e l’impegno dello Stato italiano.
Auspichiamo infine che il mondo intero comprenda quanto tutti i fanatismi siano nemici mortali della democrazia e delle libertà.
Consiglio Comites Tel Aviv
